Progetto Memoria Storica

La società moderna, in alcuni casi sembra non avere memoria, perdendo quell’alchemica fiamma che permette l’evoluzione di ogni essere umano: Noi siamo ciò che ricordiamo di essere stati.

Il PROGETTO MEMORIA STORICA nasce dalla volontà di creare una sorta di diario, quasi un salvadanaio dell’anima. Il progetto curato dallo scrittore Gianni Leone racconta i fatti più pregnanti delle vicende umane, quali la Shoah, le segregazioni, la perdita delle libertà nei paese dell’ex URSS, gli orrori delle prigioni, la violenza e le torture quali mezzi di controllo sulle popolazioni nei regimi totalitari.

Non c’è futuro senza memoria, di questo siamo fortemente consapevoli.

Distruggere o non avere memoria equivale ad annullare la propria identità e la propria continuità nel tempo.

La memoria storica è testimonianza di ciò che è accaduto. Per dirlo in maniera molto semplice vuol dire comprendere il passato in funzione del presente, affinché la crudeltà degli eventi non si ripeta.

Tutto ciò che siamo oggi, trova le sue radici nel passato, e dimenticare queste radici equivale a vivere senza punti di riferimento.

FAME e SETE di memoria storica, non per una futile o sterile nostalgia del passato, ma perché esse orientano verso una visione positiva della vita e dei rapporti umani, per creare una società nella quale come valore fondamentale vi sia la convivenza pacifica, tra le tante diversità.

La bellezza della storia è che equivale ad un cammino nel quale, ognuno di noi ha la possibilità di far “comunicare” il presente con il passato, creando una coscienza vera e profonda. Pochi secoli sono stati crudeli come il ventesimo, che ha prodotto orrori indicibili per colpa di governi autoritari e totalitari, i quali, in nome di principi falsi ed infondati ed alieni da qualsiasi diritto, hanno calpestato e annichilito la dignità e l’esistenza di una moltitudine immane di persone innocenti.

Grazie alla memoria e alla conoscenza della storia, la nostra associazione e lo scrittore Gianni Leone, aspirano a contribuire, umilmente, alla costruzione di esistenze responsabili, all’educazione del rispetto e alla realizzazione di un domani “respirabile”.

Per il progetto lo scrittore Gianni Leone narrerà in una sorta di gestazione introspettiva, il suo amore per una memoria dolorosa, per poter creare nuovi scenari e nuove prospettive, permettendo di delineare panorami fondati su un’ampia pluralità di storie, al fine di stimolare nessi interdisciplinari e magari suggerendo tracce di studio, d’interpretazione e di ricerca individuale.

“Ho visitato molti luoghi carichi di memoria nella nostra Europa… Sono convinto che il miglior modo di valorizzare la memoria storica, non consista nel trasmettere un bagaglio di informazioni, bensì nel raccontare le emozioni e le ragioni che mi hanno spinto a visitare i luoghi della memoria, in un percorso teso a contestualizzare gli avvenimenti con ciò che accade oggi. Un percorso da fuori a dentro…” (Gianni Leone)

Il progetto prevede momenti di riflessione guidata a cui farà seguito un seminario di formazione per docenti ed alunni, offerto ed elaborato dalla nostra associazione.

Il progetto è quindi un percorso formativo “interiore”.

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