Reltà Virtuale e Cultura

Quest 2 è il sistema all-in-one che ti permette di vivere la VR liberamente. Senza fili né cavi a limitare la tua esperienza, ti basta indossare il visore, definire il tuo spazio di gioco e tuffarti in mondi completamente immersivi che sfidano l’immaginazione.
C’è una rivoluzione in ambito culturale innescata da una nuova tecnologia: la realtà virtuale. Basta indossare un paio di “occhiali” speciali (i visori VR) per ritrovarsi calati nel passato o proiettati nel futuro tra fedeli ricostruzioni 3D, con tutto il carico emozionale dell’esperienza diretta.

Un esempio significativo arriva dal Metropolitan Museum dove il progetto Met 360, che invita gli spettatori ad esplorare il Tempio di Dendur, ha recentemente registrato una crescita del 4.106% nelle visualizzazioni in streaming, con visualizzazione video di Youtube in aumento del 150%. L’esplorazione di spazi digitali alternativi per rispondere alle esigenze funzionali conquistano, al contempo, un nuovo pubblico che, attratto da queste iniziative più tecnologiche e interattive, ha visto accendersi il desiderio di riavvicinarsi alla cultura.

La realtà virtuale si pone come l’unico strumento capace di coinvolgere l’osservatore e renderlo protagonista di storie vissute in prima persona. Immedesimazione e coinvolgimento: le potenzialità della VR non si contano, soprattutto quando si ragiona in termini di educational technology al servizio della diffusione della cultura e della creatività tra i ragazzi, che siano semplici studenti, innovatori da incentivare o giovani da formare.

Il recente studio realizzato da PwC mostra infatti come, rispetto ai metodi tradizionali (lezioni in classe o e-learning), i ragazzi e più in generale le persone formate tramite l‘uso della VR:
imparino 4 volte più velocemente;
siano il 275% più sicuri nell’applicare ciò che gli viene insegnato;
siano emotivamente più connessi al contenuto;
siano più attente (meno distrazioni, interruzioni e noia);
consentano di risparmiare sui costi di formazione

La realtà virtuale è uno strumento dalle enormi potenzialità per quanto riguarda la diffusione e formazione culturale. Per i nativi digitali imparare rimanendo coinvolti attivamente è un valore assoluto, ecco perché la realtà virtuale ha già iniziato a cambiare il nostro modo di vivere, non solo di visitare un museo o scoprire l’arte.

In questa ottica L’ALCHIMISTA vuole presentare una serie di esperienze “full immersion” alla scoperta di eventi storici, luoghi meraviglio del nostro pianeta e musei.